Appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, la cui parte edule è costituita dal frutto – appunto il cetriolo. È composto principalmente da acqua e ha buone proprietà diuretiche e depurative, rinfrescanti, antigottose, antiossidanti, antinvecchiamento, antitumorali e anti-iperglicemia. Coadiuva il corretto funzionamento dei reni e aiuta ad eliminare le tossine.

Il cetriolo contribuisce al corretto apporto di fibra, tiamina, vitamina B6 e B9, folati, acido pantotenico, vitamine C e K, minerali (tra cui magnesio, fosforo, potassio, rame e manganese) ed è ricco di antiossidanti (beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina e zeaxantina).

Il cetriolo è coltivato in Italia da maggio a settembre e pertanto è particolarmente consigliato il consumo nei mesi estivi all’interno delle 3 porzioni al giorno di verdure raccomandate dall’OMS.

Il consumo di cetriolo crudo permette la massimizzazione dei benefici apportati da tutti i suoi nutrienti, come le vitamine C e B9, che rischierebbero il danneggiamento con il calore della cottura. È bene consumare i cetrioli con la buccia, che è particolarmente ricca di nutrienti… Ma solo in seguito ad un attento lavaggio.

Lo sapevi che…?

1
Rispetta la stagionalità! Consumali tra maggio e settembre!
2
I cetrioli più grandi a causa di maggiori concentrazioni di cucurbitacine possono talvolta presentare un sapore più amaro, sceglili di media grandezza
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Se non le mangi… non gettare le bucce! Il potere drenante le rende un valido alleato per il benessere della pelle, e un buon lenitivo per edemi e arrossamenti